A LIML piove, è buio, fa freddo

E così te ne vai.
Una buia sera di novembre, sotto la pioggia.
Non mi lasci nemmeno più il sapore delle tue labbra, tanto domani mattina ti sveglierai in una città dall’altra parte del mondo e tutto avrà un gusto diverso, un profumo diverso. Forse non mi penserai mai più, magari già adesso dall’altra parte di un finestrino stai pensando ad altro.

In un battito di ciglia si frantuma una goccia su quel maledetto finestrino, il flash sull’ala, si muove il tergicristallo, un passeggero tossisce, nel terminal B due ragazzi si danno un bacio, la torre di controllo dà il suo ok, a Parigi si sveglia il taxista che ti porterà a casa.

Io scatto una foto che rimarrà per sempre.

Ciao.